La lotta tra gli imperatori di Svevia e i comuni Lombardi: Aspetti poco noti di oltre un secolo di contrasti

Nel diritto rinascimentale, si partiva da un’estrema riduzione delle garanzie di difesa per l’accusato: l’amministrazione della giustizia, prevedeva procedure straordinarie per crimini gravi, sottratti al contradditorio. Nei codici di diritto penale era largamente utilizzata la
tortura nelle indagini, nei processi era comminata spesso la pena di morte, le prigioni erano esse stesse luoghi di lenta tortura e morte.

Cristina Cenedella laureata in Lettere, con indirizzo storico, all’ Università degli Studi di Milano, si è specializzata in Paleografia e Archivistica presso l’ Archivio di Stato di Milano. Già direttrice dell’Archivio comunale di Lecco, ora responsabile dell’ Archivio e della quadreria del Pio Albergo Trivulzio e degli annessi Orfanotrofi. Direttrice del Museo “Martinitt e Stelline”. Ha pubblicato vari studi di storia assistenziale e di archivistica.